Il 30 giugno ricorre, come ogni anno, il termine per la pubblicazione sui siti (o, in alternativa, sulle pagine Facebook) delle associazioni l’importo dei contributi ricevuti nell’anno precedente da enti della Pubblica Amministrazione. È un obbligo per tutte le associazioni previsto dalla Legge per il mercato e la concorrenza (legge n. 124/2017) che scatta quando l’associazione ha ricevuto nell’anno solare precedente vantaggi economici per un importo complessivo pari o superiore a 10 mila euro.
Si tratta di dichiarare le somme di denaro o il valore dei beni a titolo di contributo ricevuti dalla Pubblica Amministrazione per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’associazione. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la circolare n. 6 del 25 giugno 2021 ha escluso dall’obbligo di comunicazione le somme incassate mediante l’istituto del 5 per mille.
Sono anche previste delle sanzioni - per le associazioni che non rispettano l’obbligo di trasparenza e pubblicità - pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro.