17-03-2022 - L’associazione Apaca Odv ha comunicato alla vicesindaco di Belluno, Lucia Olivotto – che si sta interessando con la Protezione Civile anche alla sorte degli animali in fuga dall’Ucraina – la propria disponibilità a dare ospitalità e assistenza ai cani dei profughi che avessero difficoltà a tenere con sé il proprio animale, magari nell’attesa di trovare un alloggio idoneo o di essere curati dal SSN.
“Siamo convinti – dice Paola Lotto, presidente di Apaca – che anche in Veneto le strutture di accoglienza lasceranno che i cani e i gatti possano stare insieme ai profughi che li hanno portati con sé fuggendo dalla guerra. Se però, per qualsiasi valida ragione, il distacco si rendesse necessario, Apaca si rende disponibile ad ospitare i cani nella propria struttura. Lo farà sia per quelli segnalati dalla protezione civile bellunese sia nel caso che la richiesta pervenga dalla Fondazione Cave Canem con cui l’associazione collabora da anni”. Leggi qui anche le altre iniziative di Apaca sul tema.