Non Una di Meno Belluno, in collaborazione con Insieme si può… ed Emergency, promuove un evento di raccolta fondi a favore delle donne afghane.
Nell’occasione sarà presentato “I Am the Revolution”, un film di Benedetta Argentieri, in programma sabato 30 ottobre alle 14 al Cinema Italia (Via Garibaldi, 8) di Belluno.
L'iniziativa si svolge con il sostegno del Csv Belluno Treviso nell’ambito della campagna di promozione e sensibilizzazione verso la popolazione afghana.
IL FILM
La storia di tre donne che in mezzo alla guerra e al fondamentalismo, rispettivamente in Afghanistan, Siria ed Iraq, hanno costruito percorsi di emancipazione e lotta che sono un monito per l’occidente: cresciute nelle difficoltà, sono donne che comandano eserciti, organizzano la liberazione di altre donne dalla schiavitù, guidano forze politiche laiche e progressiste, sfidando i talebani villaggio per villaggio. Questo film è molto di più di un grido di orrore, di dolore, di rabbia; è un canto di speranza nel futuro, un futuro costruito sulla forza e il coraggio delle donne.
IL DIBATTITO
Alla proiezione seguirà un dibattito finale con Carla Dazzi, fotoreporter, volontaria e membro del CISDA (Coordinamento Italiano a Sostegno delle Donne Afghane) e di Insieme si può – Onlus con testimonianza video della situazione odierna dall’Afghanistan.
Tutto il ricavato andrà alla associazione Rawa (Revolutionary Association of the Women of Afghanistan).
L’OBIETTIVO
Non una di meno è un movimento transfemminista internazionale che si occupa di donne e della lotta contro la violenza di genere. Per sensibilizzare a ciò che sta accadendo in Afghanistan, il gruppo vuole far conoscere la situazione e mantenere viva l'attenzione sul tema. Inoltre si è attivato per una raccolta fondi per aiutare economicamente chi è colpito da tale situazione.
LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE
Insieme si può.. è una ONG di Belluno impegnata nel territorio locale e in numerosi Paesi del sud del mondo nel sostegno a bambini, donne e uomini che vivono nell’estrema povertà. Realizza progetti per assicurare alimentazione, acqua, scuola, salute, empowerment femminile, sostegno a distanza. Al fianco di diverse coraggiose organizzazioni locali, opera in Afghanistan dal 2003.
Emergency è presente in Afghanistan dal 1999 con due Centri chirurgici per vittime di guerra nelle località di Kabul e Lashkar-gah, un Centro chirurgico e pediatrico, un Centro di maternità ad Anabah, nella Valle del Panshir, e una rete di 44 Posti di primo soccorso. Nei primi otto mesi del 2021, i suoi ospedali hanno già ricoverato 4.158 pazienti vittime di guerra. Si tratta di un aumento del 152 per cento rispetto al 2011, quando la guerra era già in corso da 10 anni.
RAWA (Revolutionary Association of the Women of Afghanistan), una delle organizzazioni femminili afghane indipendenti più attive ed affermate in campo sociale sia in Afghanistan che in Pakistan tra i rifugiati afghani.
RAWA lavora molto anche nella sfera politica con la sua lotta contro il fondamentalismo e l’oscurantismo religioso.
L’ingresso è gratuito.
É preferibile prenotarsi cliccando qui
o con messaggio al +39 348 7793 483
Per partecipare alla proiezione sono necessari il Green Pass e la mascherina chirurgica o FFP2/FFP3.